A Arcidosso la magia del Natale è fatta di ricordi, di racconti, di favole sussurrate intorno al camino all’insegna della tradizione di queste terre.
Nel suggestivo paese del Monte Amiata prosegue “Natale di Luce”, il calendario che fino al 6 gennaio propone tanti appuntamenti che sanno unire storia e bellezza come l’Antico Villaggio del Natale un singolare percorso emozionale a ritroso nel tempo, che coinvolge le cantine scavate nella roccia del centro storico del paese. Qui allestimenti suggestivi ricostruiscono il Natale di una volta, all’insegna di una forte cultura contadina. Ad arricchire l‘itinerario i racconti e i canti natalizi trasmessi in filodiffusione e recitati dalla voce dello stesso Simone Cristicchi, amico di Arcidosso, che dà vita al suo NarraNatale.
L’Antico Villaggio è aperto nei pomeriggi di sabato e domenica e tutti i giorni dal 22 al 26 dicembre (dalle ore 17.00 alle ore 19.00) e al suo interno offre anche un mercatino natalizio dell’artigianato e dei prodotti tipici del territorio.
Tra tradizione e innovazione torna L’Orologio Incantato due spettacoli di videomapping – realizzati uno attraverso la colorata fantasia dei bambini con i loro disegni e l’altro con videoproiezioni 3D – per raccontare il Natale in modo suggestivo. Le proiezioni sono effettuate sulla porta medievale della Torre dell’Orologio. Un progetto curato da Q2 Visual, con le musiche di Gabriele Monaci e con la collaborazione delle scuole elementari.
E mentre i bambini spediscono presso l’Ufficio Postale di Babbo Natale le Letterine dei Desideri (che poi verranno raccolte in una pubblicazione), al Parco del Tennis si pattina sul ghiaccio.
Tanti gli appuntamenti culturali, le presentazioni di libri, i concerti che si susseguiranno nel calendario di Natale di Luce spaziando dalla musica degli zampognari a quella delle street band: tra gli eventi più curiosi”, dal 22 dicembre al 6 gennaio nella piccola frazione di Salaiola, immediatamente attigua ad Arcidosso, si rinnova “Presepi in rima” un percorso all’insegna della poesia che si snoda tra le vie del paese e della campagna alla scoperta di singolari presepi.
Imperdibile infine una visita al presepe meccanico allestito presso la Chiesa di San Leonardo e al bellissimo spazio museale all’interno del Castello Aldobrandesco che ospita il museo del paesaggio medioevale, il MACO (museo di arte e cultura orientale) e un’esposizione dedicata alla figura di David Lazzaretti, il profeta dell’Amiata.