La dodicesima edizione del Rally di Radicofani o più precisamente Rally della Valdorcia è ormai giunta alla griglia di partenza e già si scaldano i motori delle 109 automobili, auto di cui una decina vero reperti storici che si cimenteranno in partenze cronometrate che attraverseranno in tre principali paesi dell’Amiata Valdorcia e cioè Piancastagnaio, Radicofani, San Casciano dei Bagni. Tutto programmato per questa edizione che si svolge in questo anno di pandemia. Una manifestazione senza pubblico alle parti e trasmessa in streaming che vedrà alcuni punti storici come l’interno del paese di Radicofani esclusi dalla corsa (le auto sfileranno fuori dal paese) e toccare la famosa riserva boschiva del Parco del Pigelleto non completamente. Le restrizioni legate alla pandemia sembrano non aver però scoraggiato l’arrivo di 500 persone legate ai vari team e semplici amanti delle gare di auto d’epoca che da mesi hanno preso d’assalto i vari agriturismi nella zona. Una manifestazione che anche quest’anno è arrivata alla vigilia con la polemica del WWF innescata sul passaggio delle auto dal Pigelleto di Piancastagnaio considerata un pericoloso deterrente di violazione di un’habitat prezioso da salva guardare e non certo adatto allo svolgimento di una gara automobilistica con il passaggio di centinaia di automobili dai motori potenti e inquinanti per l’intero bosco del Pigelleto patrimonio naturale. Ma la polemica è esplosa particolarmente sui social dove tanti cittadini del comprensorio amiatino si sono domandati se era il caso di far svolgere la corsa automobilistica in questo anno di pandemia dove per sicurezza tantissime manifestazioni in Italia e all’estero sono state annullate. E ancora il pensiero va alla corsa dello scorso anno, il 23 e 24 febbraio 2020 alla vigilia del grande contagio in Italia. A Piancastagnaio nei giorni dopo immediatamente lo svolgimento del Rally avvennero i primi casi di contagio che in seguito portarono a quattro dolorosi decessi. Certamente un collegamento mai accertato, ma tra la popolazione il dubbio è rimasto fino ad oggi. Ed infatti la lista civica di minoranza in Consiglio Comunale a Piancastagnaio “Progetto Comune” è intervenuta pubblicando via social un proprio comunicato dal titolo eloquente “Era proprio necessario questo rally?” ricordando tra l’altro come tanti cittadini hanno espresso il proprio dissenso allo svolgimento della manifestazione proprio in questi giorni dove il paese sta vivendo una situazione grave legata alla ripresa dei contagi del Covid.