I macchinari, del valore di 140.000 euro, serviranno per individuare la polmonite interstiziale e saranno utilizzati per i pazienti ricoverati che non hanno bisogno di terapia intensiva
Arrivano nei cosiddetti “reparti bolla” delle strutture ospedaliere toscane sette nuovi ecografi. Li ha donati la Fondazione Noi Legacoop Toscana, che raccoglie le maggiori cooperative toscane operanti nei diversi settori, rispondendo ad una necessità segnalata negli scorsi giorni dalla Regione Toscana. Obiettivo: sostenere la sanità toscana impegnata a fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
I macchinari, già in consegna, potranno essere utilizzati nei “reparti bolla”, quei reparti che, com’è stato annunciato nei giorni scorsi dalla Regione Toscana, saranno dedicati ai pazienti che, pur non avendo necessità della terapia intensiva, non possono neanche essere assistiti a domicilio.
Gli ecografi saranno utilizzati per i pazienti contagiati dal Coronavirus per individuare la polmonite interstiziale senza bisogno di raggi. In questo momento, infatti, le altre apparecchiature non possono essere spostate nei “reparti bolla” per il pericolo di contagio.
Il valore complessivo della donazione ammonta a circa 140.000 euro.
“Come Fondazione NOI e con un ulteriore contributo di Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia e Coop Unione Amiatina, le grandi cooperative di consumo aderenti a Legacoop Toscana, abbiamo risposto tempestivamente a una richiesta importante arrivata dalla Regione Toscana – afferma Roberto Negrini, presidente della Fondazione NOI – Legacoop Toscana – Siamo al fianco delle comunità e del territorio in questa fase di emergenza, abbiamo deciso di fare squadra per sostenere concretamente chi ogni giorno lavora per contrastare la diffusione e gli effetti del Coronavirus, mettendo al centro i valori della cooperazione”.
Dei sette macchinari donati, due ecografi saranno donati all’Azienda Usl Toscana Centro e saranno destinati all’Ospedale di Santa Maria Annunziata (Bagno a Ripoli – FI) e all’Ospedale del Mugello (Borgo San Lorenzo – FI); uno sarà donato all’Azienda USL Toscana Nord Ovest e destinato all’Ospedale di Livorno, uno sarà donato all’Azienda USL Toscana Sud Est e destinato all’Ospedale della Misericordia di Grosseto. Gli altri tre ecografi saranno donati all’Azienda Ospedaliera-Universitaria Careggi, all’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.