Domenica 19 maggio 2019 alle ore 10.00, si è tenuta al Cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore l’Assemblea Generale dei Delegati COOP Unione Amiatina
All’insegna delle donne, questa assemblea annuale che è un appuntamento irrinunciabile per tutto il territorio e l’area in cui insistono i punti vendita di Coop Unione Amiatina.
Sul palco infatti, ha guidato la mattinata Cristina Renai, Coordinatrice dei Comitati delle Sezioni Soci. Saluta il Presidente Fabrizio Banchi e il Consiglio di Amministrazione, i nuovi soci arrivati dalla Valdicecina-Valdera e apre con una foto di Eglantyne Jebb, autrice della carta dei diritti del bambino e fondatrice di Save the Children, di cui proprio il 19 maggio ricade il centenario.
E ancora sulla questione cogente della condizione ambientale del pianeta, frutto di cattivi comportamenti che, con azioni dirette e tramite il prodotto a marchio, Coop cerca di limitare e combattere. Come cerca di affermare invece il principio di uguaglianza dei diritti e del diritto di rivendicare la diversità, messo a rischio dal moltiplicarsi di atteggiamenti conservatori verso cui COOP Amiatina vuol dare un segnale opposto.
Nella conferma alla Carta dei valori che ispira da sempre il movimento cooperativo, verso la tolleranza, l’integrazione, l’inclusione, la collaborazione, la solidarietà, il dialogo, condannando ogni forma di razzismo, discriminazione, intolleranza e violenza. Da qui il valore assoluto della Cooperazione anche come strumento sociale e di libertà collettiva.
Si aprono poi i lavori con una frase di Martin Luther King:”Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti”.
Per questo è importante sempre, far sentire la propria voce soprattutto quando si tratta di diritti civili.
Anche la relazione del Presidente, che sottolinea il risultato economico positivo di oltre 600.000 Euro, corre nella direzione di un ruolo forte di COOP sui territori, con il fine di limitare per quanto possibile le disuguaglianze con una giusta politica commerciale. Si accoglie la fusione con COOP Valdicecina-Valdera come tappa necessaria per un consolidamento comune, per un cammino che consenta alla cooperazione di operare al meglio per il bene delle comunità, contro le contraffazioni di ogni genere, come le fake news ad esempio. Perché solo in uno stato sociale in cui emerge il rispetto degli altri si può aspirare ad un progresso effettivo.
Tante le donne che domenica si sono avvicendate sul palco dell’Assemblea: Lucilla Romani assessora alla Sanità e alle politiche socio culturali di Abbadia San Salvatore; Letizia Nucciotti del Comitato Soci Coop di Piancastagnaio; Patrizia Morazzini del C. d. A; Erika Formiconi impiegata amministrativa, Patrizia Monti responsabile del personale accompagnatadai dipendenti del negozio di Manciano Francesca Bozzini, Alice Marini e Paola Rosatelli, oltra a Chiara Sanna vice caponegozio ad Arcidosso. Ad arricchire la mattinata gli interventi di Assunta Astorino vice presidente di Legacoop Toscana; Irene Mangani vice presidente della Fondazione di Unicoop Firenze “Il cuore si scioglie”; Maura Latini direttore generale di Coop Italia che ha riassunto i temi dei lavori sottolineando il valore del “Coraggio cooperativo”, l’importanza della missione stessa di Coop e il ruolo delle donne.
Ognuna interviene con un contributo specifico in base alle proprie competenze, che sono patrimonio umano della cooperazione.
Si prosegue come da tradizione con l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2018 e le relazioni, che segna un confortante segno positivo nonostante le difficoltà generali. Segue l’approvazione del Bilancio di Coop Valdicecina-Valdera, soggetto che dal 1 gennaio 2019 è confluito in Coop Amiatina grazie a una fusione a cui si è lavorato per lungo tempo. In questa direzione la ratifica dell’elezione per cooptazione della Consigliera Katia Taddei, è atto conseguente nel senso di una giusta continuità e di un prezioso apporto esperienziale.
La mattinata scorre articolata e arricchita da filmati e occasioni di dibattito, in cui sono coinvolti attori diretti, dipendenti che partecipano attivamente alla vita cooperativa e volentieri si mettono in gioco, partecipando al dialogo comunicativo, che parte dal basso, dai prodotti a marchio, dalla tutela della qualità, dai dipendenti e dai consumatori.
Sui prodotti a marchio, sempre una riflessione particolare, in quanto rappresentano lo sforzo più alto di controllo delle filiere che conducono dalla materia prima allo scaffale. Sono il risultato di una lunga e lungimirante esperienza, che ha visto COOP sempre in prima linea per la difesa, a tutti i livelli, dei soci e dei consumatori.
Giornata, come al solito carica di segnali, di opportunità, ma soprattutto di accoglienza, collaborazione e attenzione ai bisogni dei soci e dei cittadini, senza la cui fidelizzazione verrebbe meno il ruolo di COOP.