Si è tenuta nei giorni scorsi, a Castiglione d’Orcia, l’annuale assemblea dei donatori di sangue iscritti all’AVIS, presieduta da Arianna Rossi, coadiuvata dal suo vice Dino Pecci, figura “storica” e presente – insieme a pochi altri – fin dalla costituzione di questa sezione, espressione di un importante forma di volontariato solidale ed altruistico. Oltre agli adempimenti previsti, inclusa una revisione per l’adeguamento alle normative dello Statuto e la designazione dei rappresentanti all’assemblea provinciale in programma a Chiusi (Rossi Arianna, Giomarelli Veruska e Dino Pecci), è stata questa l’occasione per illustrare le iniziative messe in campo dal direttivo. Fra le iniziative collaterali e di presenza sul territorio hanno riscosso un buon successo ed avuti riscontri l’AperitAvis l’ultimo sabato di luglio, la presenza alla Fiera Agricola di Gallina nel mese di Giugno, Il presepe allestito nelle trascorse festività natalizie, nel quale in modo originale – da un’idea di Serena Pecci – i personaggi erano raffigurati da gocce di sangue stilizzate. La presidente Rossi, poi, è passata a sollecitare tutti i donatori affinché ci sia uno sforzo per raggiungere l’obiettivo di salire dall’attuale media donazioni di 1,4 per ogni donatore all’1,8 (media provinciale), convinta tuttavia che l’obiettivo delle due donazioni pro-capite potrebbe non essere così irraggiungibile. È stato rilevato che ci sono stati nuovi donatori iscritti, ma alcuni hanno dovuto cessare l’attività per motivi di salute o limiti di età. Le donazioni sono rimaste sostanzialmente stabili, scendendo però da 84 a 82. Avviandosi a concludere la sua relazione, la presidente ha preannunciato un’ulteriore iniziativa: i volontari AVIS saranno in piazza il 30 marzo a supporto dell’iniziativa “Un’orchidea per l’Unicef”. Inoltre Castiglione si candiderà per ospitare una prossima assemblea provinciale annuale. Durante la conviviale che ha concluso la serata, sono stati consegnati riconoscimenti ad Arianna Rossi (24 donazioni), Antonio Franchetti, ai coniugi Valeriano Rossi e Grazia Bonelli, con quest’ultima che ha superato 50 donazioni.