Slitterà ancora l’apertura della mensa scolastica della scuola elementare.
L’Amministrazione comunale si rende perfettamente conto dei disagi causati alla cittadinanza, al personale scolastico e agli alunni dai continui rinvii dell’apertura dell’edificio. I motivi sono in realtà tutti legati alle difficoltà che si sono susseguite, una dopo l’altra, dopo l’inizio dei lavori di ripristino dell’edificio resi necessari a seguito dell’incendio al tetto occorso durante il cantiere di lavoro e le successive e necessarie operazioni di spegnimento.
L’edificio in bioedilizia, all’avanguardia sia nei materiali che nelle tecnologie, rientra però anche in un numero estremamente limitato di casistiche simili a quanto accaduto alla nostra mensa, fatto che ha reso impossibile affidarsi a procedure standard o a casi e precedenti già affrontati e ai quali poter fare riferimento. I problemi sono dunque venuti fuori uno dopo l’altro, man mano che si portavano avanti i lavori di sistemazione.
Considerando la delicatezza e l’importanza dell’edificio, tenendo sempre presente che i suoi principali fruitori saranno i bambini, l’Amministrazione non intende lasciare nulla di intentato e pretende la certezza che l’edificio abbia tutte le certificazioni e le garanzie necessarie prima di poter essere aperto agli utenti.
Per quanto attiene alle tempistiche siamo stati rassicurati che gli ultimi lavori non comporteranno allungamenti eccessivi e che le nuove necessità emerse non dovrebbero andare troppo oltre il mese di ottobre. Quello che per noi riveste tuttavia un’importanza prioritaria (ci teniamo a ribadirlo) è che, al netto dell’imprevedibilità dei danni subiti a seguito dell’incendio e delle continue difficoltà emerse subito dopo, quanto resta da fare venga svolto nella massima celerità in modo da consegnare prima possibile questa fondamentale struttura alla comunità, in modo che sia nuova, sicura e perfettamente funzionante.
È già in fase di definizione un incontro tra l’Amministrazione, gli uffici responsabili e gli organi di rappresentanza scolastica per illustrare le motivazioni tecniche dell’ulteriore procrastinazione dell’apertura della mensa.