Inaugurata a Castel del piano, in corso Nasini, la sede dell’associazione culturale la Gora, nata per volontà di un gruppo di giovani amici che hanno deciso di condividere parte del loro tempo libero in un contesto di socializzazione, di amicizia, di confronto, di approfondimento, di informazione e di svago. In particolare l’associazione è nata e fa perno sulla storia del “Latte di luna”, la micidiale farina fossile la cui estrazione costituì fino al secolo scorso una delle maggiori fonti di sostentamento per la popolazione, ma che fu anche fra le principali cause di morte. “Mio nonno, infatti – spiega il presidente Nico Raffi – morì di silicosi e è pensando a lui e ai tanti come lui, che ho voluto con forza, con un gruppo di amici, dar vita a questa associazione con lo scopo di far conoscere a tutti la storia della farina fossile, il suo legame con Castel del Piano, la lunga storia che ha legato questo tipo di lavoro alla comunità. Vogliamo sensibilizzare tutti, ma soprattutto i giovani ed è per questo che stiamo preparando un libro fumettato per creare curiosità e interesse in tutte le fasce di età. IL progetto è in evoluzione. C’è in vista di aprire anche un museo che ricordi il lavoro e le persone che hanno lavorato vicino alla “gora”, appunto, del latte di luna”. L’associazione sta preparando una quattro giorni di musica e intrattenimento che si terrà in estate a Castel del Piano, al laghetto dei cigni, dove, appunto, si trovava una delle principali miniere di farina fossile a cielo aperto del Monte Amiata: “Un evento rivolto a tutti – spiega Raffi – ma che non è solo musica. Spazio ai convegni e agli incontri, ai giochi per bambini, agli assaggi dei nostri prodotti tipici”. La sede dell’associazione è stata inaugurata, alla presenza delle autorità istituzionali sabato 21 aprile. Taglio del nastro del sindaco di Castel del Piano Claudio Franci.