Sei diverse petizioni, promosse principalmente da meet-up locali del Movimento 5 Stelle e sostenuti da alcuni europarlamentari, riguardanti impianti geotermici progettati o già esistenti in Toscana (Monte Amiata e Casciana Terme Lari) e Lazio (Lago di Bolsena e Lago di Vico) sono state presentate al Parlamento Europeo. Le petizioni chiedono di rivedere la normativa europea sulle centrali geotermiche, con nuovi limiti per gli inquinanti e l’esclusione dal sistema degli incentivi riservato alle energie rinnovabili.
La Commissione europea ha sostenuto l’uso della geotermia definendola meno inquinante di altre tecnologie ma garantendo comune lo studio e l’approfondimento riguardo le emissioni. Il Parlamento Ue lascerà aperte le petizioni e avvertirà le autorità regionali competenti sul lavoro in corso.