Infrastrutture, sicurezza, sviluppo del polo industriale, sostegno al turismo e al terziario, equità fiscale: sono questi i temi principali del confronto con gli aspiranti parlamentari
Miglioramento delle infrastrutture, con l’adeguamento della statale Aurelia, della viabilità interna e il completamento della Due Mari, certezze sul comparto industriale e soluzione delle problematiche ambientali, soprattutto quelle legate al Polo chimico dell’area di Scarlino, sostegno al settore artigianale e agroalimentare del territorio. E ancora destagionalizzazione del turismo, potenziale punto di forza della provincia di Grosseto, attenzione alla sicurezza, con adeguate dotazioni economiche e di personale per le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, lotta al caporalato e riforma del sistema fiscale, che è la vera riforma sociale da attuare. Sono questi i temi su cui la Cisl di Grosseto ha interrogato i candidati al Parlamento. Presenti in sala Leonardo Marras candidato al collegio uninominale per il Partito democratico, Caterina Orlandi del Movimento 5 Stelle, Gianni Chelini capolista per Più Europa, Mario Lolini candidato del Centrodestra, e Stefano Mugnani capolista per Forza Italia.
“Abbiamo voluto offrire degli spunti di riflessione ai candidati, per far sì che nel loro impegno in Parlamento venga garantito il pieno sviluppo e il rispetto della dignità di ogni persona, con un’attenzione particolare per le tematiche di interesse del nostro territorio”, ha spiegato Fabrizio Milani, segretario generale di Cisl Grosseto. “La nostra provincia è da troppo tempo dimenticata e sta pagando le conseguenze di una crisi economica che nel nostro territorio è arrivata in ritardo. Riflettere sul tema del lavoro oggi è fondamentale per la vita dei singoli e della comunità, perché il lavoro è il mezzo attraverso cui si sviluppa la libertà di ogni persona”.