Il comune ha già in previsione la costruzione di una nuova scuola media ma la gara per l’assegnazione dei lavori è ancora in corso e non si chiuderà prima di tre mesi. I lavori per la nuova struttura sono previsti in un tempo minino di un anno e mezzo, prima di allora gli studenti dovranno adeguarsi a una condizione di precarietà. Anche per questo il sindaco non si dice del tutto d’accordo con la magistratura di cui comunque rispetta le decisioni: “Noi rispettiamo la magistratura e le sue decisioni, anche quando non le condividiamo. E crediamo che questa sentenza della Cassazione determini una situazione paradossale in tutta Italia perché non tiene conto della reale situazione italiana. In ogni comune ci sono edifici pubblici e privati che non sono adeguati ad alcuni parametri, li chiudiamo? Solo il 5 % delle scuole hanno l’attestato antisismico, cosa facciamo delle altre scuole? Sono più responsabili quei sindaci che le mantengono aperte o quelli che le chiudono? Manderemo tutti i ragazzi italiani a studiare all’aria aperta? Da Santa Fiora confidiamo che il prossimo Governo si faccia carico con urgenza della nostra e delle migliaia di situazioni simili e intervenga con l’emissione di una normativa ragionevole che consenta la messa in sicurezza degli edifici garantendo la continuità didattica.”