Composizione gruppo – Itinerario canoro – Tipologia offerte
SANTA FIORA-MARRONETO
Passato
Squadra di “Befanotti” che si formava al rientro dei dicioccatori dalla Maremma; si formavano varie squadre (4-5); abiti da lavoro, visi macchiati con carbone; la befana, il befano, il corbellaio, i sonatori. Itinerario in paese e campagna; strumenti: chitarra e organetto; ricevevano salsiccia, uova e dolci, poi consumati insieme o divisi. Proposto stesso testo.
Presente
Due squadre, quella di Marroneto con personaggi, strumenti, itinerario, invariati; quella di S. Fiora composta di giovani del luogo. Ricevono salsiccia, dolci e denaro che vengono consumati in comune cena.
BAGNORE
Passato
Squadra di “Befani”, tutti uomini del luogo (circa 10); abiti malconci e visi macchiati; befana, befano, gobbo, corbellaio e sonatori. Itinerario paese e campagna. Strumenti: organetto, fisarmonica e chitarra. Ricevevano vino, uova, salsiccia, poi consumati in un pranzo comune. Proposto ogni anno lo stesso testo canoro.
Presente
Squadra di circa 30 elementi tra uomini e donne. Invariati i personaggi, gli strumenti musicali, il testo, l’itinerario. Ricevono vino, uova e denaro; pranzo comune.
BAGNOLO
Passato
Squadra di “Befani”, tutti uomini con abiti da lavoro. Befana, befano, panieraio, sonatori. Strumenti musicali: fisarmonica, cornetta e chitarra. Paese e campagna. Stesso testo ogni anno.’ Ricevevano uova, salsiccia e vino, divisi o consumati in cena comune.
Presente
3 squadre composte di uomini, donne e ragazzi. Itinerario il solo paese, stessi elementi caratterizzanti. Ricevono denaro.
SELVA
Passato
Due squadre di “Befani”, tutti uomini (circa 15), abiti malmessi. Befana, befano, panieraio, sonatori; chitarra, fisarmonica, clarino. Stesso testo ogni anno. Ricevevano uova, salsiccia, vino e soldi, consumati insieme.
Presente
Una squadra di giovani e ragazze/i organizzata dal locale comitato festeggiamenti. Stessi personaggi, strumenti, testo. L’itinerario è ristretto. Consegnano i regali ai bambini. Stesse offerte autoconsumate.
CASTELL’AZZARA
Passato
Varie squadre di “Befani”, tutti uomini. Abiti da lavoro, visi macchiati con carbone. Il vecchio, la vecchia. Itinerario paese e campagna. Il testo variava ogni anno. Ricevevano salsiccia, dolci, frutta, autoconsumati o divisi. Fisarmonica e mandolino.
Presente
Una squadra di giovani con elementi invariati. Ricevono salsiccia e denaro, consumati in una cena comune.
SELVENA
Passato
Si formavano due squadre di soli uomini; giravano paese e campagna; abiti malconci; befana e befano; senza strumenti musicali. Stesso testo ogni anno. Ricevevano varia carne di maiale, vino e pane, autoconsumati in un pranzo comune e in parte divisi.
Presente
5 squadre di uomini da soli, con donne o ragazzi. Vengono usati strumenti a fiato (sassofono e clarino). Ricevono denaro. Propongono lo stesso testo del passato.
PIANCASTAGNAIO
Passato
(Non esiste la tradizione)
Presente
Viene qui a cantare la squadra di Saragiolo, da alcuni anni.
TRE CASE-SARAGIOLO
Passato
Varie squadre di “Befani” tra i due paesi (alcune insieme); abiti vecchi e visi macchiati. Befana e befano, panieraio, sonatori con fisarmonica, organetto, armonica a bocca, soffietto a bastone, campanacci. Ricevevano uova, carne di maiale e vino, autoconsumati in cena comune. Paesi vicini e campagne, spesso portando un “somaro con i cestoni”.
Presente
Una squadra di uomini e donne e due di giovani. Dividono le zone. Aggiunto il personaggio della “Figlia della Befana”. Ricevono denaro e uova. Pranzo comune.
ABBADIA SAN SALVATORE
Passato
Squadra locale di uomini. Befana e befano. Ricevevano solamente del vino da bere, non offerte da portar via.
Tradizione interrotta all’inizio della seconda guerra mondiale.
RADICOFANI
Passato
Squadra locale di 6-7 uomini. Befana, il vecchio, la sposa, il pagliaccio, i sonatori di fisarmonica e chitarra; ricevevano uova e rigatino, consumati in una cena comune nei giorni successivi. Stesso testo ogni anno. Campagna intorno al paese. Venivano accompagnati negli spostamenti dalla gente. Tradizione interrotta nel 1948 circa.
SEGGIANO
Passato
Non esiste la tradizione.
I ragazzi, suonando la “bronza” da bovini, andavano in giro per il paese ad “aspettà la Befana che arriva da Potentino” (unica testimonianza rilevata).
PESCINA
Passato
Esistevano due squadre locali, una di uomini e una di giovani; abiti vecchi; befana e gobbo; fisarmonica e chitarra; ricevevano prosciutto, uova, mele e denaro che autoconsumavano o si dividevano; itinerario paese e piccoli villaggi. Tradizione interrotta negli anni ’60.
Presente
Da 6 anni un gruppo di uomini, donne e ragazzi girano per le case portando la calza ai bambini; non cantano la befanata.
CASTEL DEL PIANO
Passato
Tradizione delle “Trenta giovani”: per tre sere prima della Befana, un gruppo di uomini, donne e giovani, cantavano la Befanata nei poderi e nel paese, ricevendo marron secchi, noci e fichi secchi; non c’erano personaggi particolari, alcuni avevano il viso macchiato con la fuliggine e tutti indossavano abiti normali. Autoconsumavano poi i prodotti ricevuti. Rituale estinto all’inizio della 21 guerra mondiale.
MONTEGIOVI
Passato
Gruppo di giovani locali che, con abiti da lavoro, girava il paese e la campagna circostante. Befana e befano. Fisarmonica e chitarra. Ricevevano castagne secche, fichi secchi, noci e mele che autoconsumavano o si dividevano. Tradizione interrotta da circa 10 anni.
ARCIDOSSO
Passato
Gruppo locale di soli uomini con i personaggi di befana e befano. Proponevano lo stesso testo ogni anno; unico strumento la fisarmonica. Ricevevano uova e salsiccia, poi autoconsumati in una cena comune. Tradizione interrotta con l’inizio della seconda guerra mondiale.
MONTELATERONE
Passato
Squadra locale di soli uomini; unico personaggio la befana; gli altri con abiti vecchi e visi macchiati. Fisarmonica o organetto e chitarra. Itinerario in paese e campagna. Proponevano lo stesso testo ogni anno. Ricevevano uova e denaro; in comune consumavano la frittata ricavata.
Presente
Al gruppo si sono aggiunte alcune donne. (Nel 1989 non è stata cantata).
ZANCONA-MACCHIE
Passato
Squadra locale di “Befanai”, uomini con abiti vecchi e visi sporchi (passavano anche quelle dei paesi vicini, es. Arcidosso); unico strumento un organetto. Il testo variava di poco, ogni anno. Ricevevano “passocci”, formaggio, salsiccia, uova, noci, fichi e susine secche. Befana, bcfano e gobbo. Cantavano anche degli stornelli. In paese e in campagna. Pranzo comune. Tradizione interrotta da circa 30 anni.
SALAIOLA
Passato
Squadra locale di uomini e giovani con abiti da lavoro. Senza strumenti musicali. Testo sempre uguale ogni anno. Ricevevano castagne, fichi secchi e “purnelle” secche, noci e nocciole, che autoconsumavano. Befano e befana. Paese e campagna.
STRIBUGLIANO
Passato
Squadra locale di uomini (circa 10) con abiti da lavoro e visi macchiati. Befana, befano e panieraio. Strumenti: mandolino, fisarmonica e chitarra. Ricevevano uova, formaggio e salsiccia, che consumavano insieme. Tradizione interrotta nel 1970 circa.
Presente
Tradizione ripresa nel 1984 da un gruppo di giovani. Modalità invariate. Fisarmonica e chitarra. Ricevono solo denaro. Pranzo comune.
CASTIGLIONCELLO BANDINI (comune Cinigiano)
Passato
Squadra locale di soli uomini. In paese e campagna. Offerte in prodotti naturali. Pranzo comune. Befana e befano.
Presente
Gruppo di soli giovani, anche donne, che compiono un itinerario canoro nel solo paese ricevendo denaro. Il pasto comune.
MONTICELLO AMIATA (comune Cinigiano)
Passato
Squadra locale di soli uomini. Abiti e visi sporchi di carbone. Befana, befano, figlia della befana. Il canto variava ogni anno. Strumenti musicali: cornetta, clarino, fisarmonica. Ricevevano uova, salsiccia, galletti e formaggio; autoconsumo in comune.
Presente
Tradizione e modalità invariate. Oggi ricevono anche denaro.
ROCCALBEGNA
Passato
Squadra locale di soli uomini che percorreva il paese e la campagna. Il giorno successivo pas-
savano a ritirare le offerte (uova) con le quali facevano un “frittatone” in comune. Tradizio-
ne interrotta nel 1918 circa.
S. CATERINA
Passato
Squadra locale di soli uomini con abiti vecchi e visi macchiati. Befana, befano, gobbo, dottore. Strumento: la fisarmonica. Ricevevano uova e salsiccia che autoconsumavano. Tradizione interrotta nel 1955 circa.
VALLERONA
Passato
Squadra di uomini che, con una “somara con i cestoni”, percorreva il paese a proporre la Befanata. Ricevevano uova e salsiccia.
Presente
Tradizione ininterrotta. Al gruppo si sono aggiunti alcuni elementi femminili. Portano i regali ai bambini. Ricevono anche denaro.
CANA
Passato
Squadra di soli uomini. Befana e befane. Paese e campagna. Ricevevano sorbe, castagne, pere, fidai secchi, che autoconsumavano o si dividevano.
Presente
Tradizione ininterrotta. Squadra di giovani con gli stessi personaggi. Solo in paese e nel pomeriggio del 5 gennaio. Ricevono frutta e denaro.
TRIANA
Passato
Squadra locale di uomini (circa 10). Befana, befane e panieraio; ricevevano uova, salsiccia e formaggio; al castello e nella campagna. Tradizione interrotta nel 1968 circa.
SEMPRONIANO
Passato
Squadra di soli uomini con abiti malmessi. Befana e befano. Paese e campagna. Ricevevano offerte di prodotti naturali. Clarino, chitarra e fisarmonica.
Presente
Tradizione ininterrotta. Squadra di giovani con stesse caratteristiche. Ricevono offerte in denaro.
PETRICCI
Passato
Squadra locale di soli uomini. Befana, befano, gobbo, guardia. Ricevevano offerte di prodotti naturali (uova, salsiccia e vino). Strumenti musicali a fiato: clarinetti, tromba, ocarina, spesso anche la chitarra.
Presente
Tradizione ininterrotta, riproposta da quattro squadre di uomini e giovani. Strumenti: chitarre. Invariate le modalità.
CELLENA
Passato
Squadra locale di soli uomini. Befana e befano. Ricevevano uova e salsiccia. Fisarmonica e chitarra.
Presente
Gruppo di giovani; modalità invariate; ricevono offerte anche in denaro.
ROCCHETTE DI FAZIO
Passato
Squadra locale di “Befanai” con abiti malmessi e visi sporchi di fuliggine. Befano e befana. Fisarmonica. Ricevevano offerte in natura. Tradizione interrotta da circa 15 anni.
CATABBIO
Passato
Squadra locale di soli uomini, “befanai”, con i personaggi del befano, della befana e del panieraio. Giravano in paese e campagna cantando e ricevendo uova, salsiccia, vino e olio, poi autoconsumati al termine dell’itinerario. Strumenti musicali: organetto e chitarra.
Presente
Squadra locale di giovani, donne e ragazze; itinerario canoro in paese e campagna. Ricevono denaro, uova, salsiccia. Strumenti: sassofono, clarino, chitarra e violino. Stessi personaggi.