Sarà in vigore dal 20 febbraio l’imposta di soggiorno nel comune di Abbadia San Salvatore, un’iniziativa importante secondo il sindaco Tondi soprattutto perché i suoi proventi saranno destinati alla valorizzazione e promozione del territorio. Le indicazioni concordate tra Amministrazione e Associazioni di Categoria con i loro associati hanno stimato una cifra di 1,20 euro a persona sugli alberghi di categoria 3 stelle e 1 euro per l’extra-alberghiero. La linea guida data dagli operatori, per quanto riguarda le esenzioni, oltre a quelle stabilite per legge, ha interessato i minori di 15 anni.
“Questo tipo di esenzione – Il commento delle Associazioni di categoria, Confcommercio e Confesercenti – ci permetterà di mantenere uno standard turistico di buon livello, già consolidato grazie alle strutture sportive presenti sul territorio e ai futuri e già approvati interventi previsti dall’Amministrazione comunale. Non intervenendo in questa direzione si correrebbe il rischio di una dispersione di risorse turistiche a favore di altri siti sportivi e culturali. Pensiamo, inoltre, che questa soluzione possa portare un valore aggiunto anche alla importante e completa rete commerciale del paese”. Aggiungono tuttavia: “Adesso occorre fare particolare attenzione alla parte burocratica riguardo gli adempimenti a carico degli operatori che, ove possibile, devono essere semplificati.”
Il commento del Sindaco, Fabrizio Tondi: “Come ogni paese che punta sul turismo non potevamo rimandare l’imposta di soggiorno ed il motivo è molto semplice: si tratta di risorse che arrivano sul territorio e che sul territorio devono essere reinvestite per legge. La legge infatti indica che i proventi dell’imposta di soggiorno devono essere destinati alla promozione e alla valorizzazione del territorio ed esattamente a questo fine verranno indirizzati. Questo è anche il motivo per cui abbiamo riscontrato il parere favorevole di tutti. La scelta è stata condivisa con le Associazioni di Categoria e con i loro associati ed è stata approvata in Consiglio Comunale all’unanimità.”