Il gruppo di minoranza della lista A/gente comune di Cinigiano chiede con una mozione che il comune attivi il registro del Testamento Biologico: “Visto che la legge sul testamento biologico è entrata in vigore è necessario mettere in condizione le persone interessate a esercitare il diritto alla scelta del fine vita” spiega il capogruppo Giovanni Bargagli “considerato che gli adempimenti del comune consistono solo nell’attivazione del registro ad hoc, chiediamo con la nostra mozione di attivare il registro apposito e darne notizia ai residenti con le modalità più adeguate ed efficienti possibile”.
Le ultime informazioni in possesso dell’Associazione Luca Coscioni, contano in Italia 187 comuni che hanno attivato il registro relativo al testamento biologico. Tra le regioni con il più alto numero di registri attivati la Toscana (30), preceduta dall’Emilia Romagna (40) e seguita dalla Lombardia (17).
Al momento sul Monte Amiata l’unico registro anagrafe attivo è quello del comune di Castel del Piano ma alcuni comuni si stanno già adoperando ad attivare l’iter burocratico.