Il 24 ottobre la Regione darà il via ai centro commerciale che sorgerà nell’area ex tannino di Castel del Piano. Lo ha annunciato il sindaco Claudio Franci nell’incontro tenuto con la popolazione e i commercianti per discutere sull’area pedonale, il 13 ottobre: “IL 24 ci sarà la conferenza dei servizi e questa grande opera, il cui inizio si attende ormai da anni, vedrà la luce”.
Ma di cosa si tratta? Si tratta di un grande centro commerciale e di servizi che sorgerà al posto dell’antica industria dell’estrazione del tannino, fino a oggi di proprietà della ditta Baldassarri, che lo ha ceduto ad una società che ha già presentato il progetto. E i rendering relativi alla riorganizzazione dell’area. L’operazione, di cui si parla da tempo, sta dunque per iniziare sul serio e trasformerà di netto una delle parti centrali del paese amiatino fra via dei Mille e via di Campogrande, con ingresso principale nel viale di Castel del Piano che dal monumento corre sotto il tennis e si ricongiunge con la circonvallazione. Per motivi di sicurezza, una volta ultimato il centro, questo ingresso rimarrà riservato solo ai pedoni. Delle costruzioni storiche che facevano parte del complesso industriale per l’estrazione del tannino, rimarrà la ciminiera, un simbolo del paese, che sarà restaurata, mentre tutto il resto sarà demolito. La volumetria attuale è di 21mila metri quadrati, che sarà portata a 23mila, riservando una piccola parte a una decina di appartamenti privati. Il resto delle strutture sarà adibito a fini commerciali o attività professionali. I posteggi saranno ricavati sotto terra e la strada di Campogrande sarà ampliata di oltre 2 metri. All’ex tannino, si vanno a costruire due strutture di circa 1.500 metri quadrati ciascuna. Uno dei capannoni ospiterà un unico esercizio commerciale (pare certo che sarà la Coop) e l’altro suddiviso fra un numero di negozi di dimensioni varie. Una buona occasione per il paese che conoscerà una vera riqualificazione in una zona ormai centralissima, che è comunque anche una di quelle a forte valenza simbolica, tanto che la ciminiera simbolo per eccellenza, resterà integra e resteranno, pare, anche gli alberi secolari che potrebbero costituire quasi un arredo naturale. Ormai, insomma, si va dritti alla realizzazione dell’opera. Il sindaco commenta: « L’economia si muove. A Grosseto sono nati in brevissimo tempo due centri commerciali, ad Arcidosso è nata la grande struttura Conad. Il commercio è il motore di un paese. Noi da tempo abbiamo in cantiere un progetto, questo del centro commerciale al Tannino che sarà vivo e con alto movimento di gente, porterà ricadute benefiche a tutto il paese”.