Fondazione Radici di Seggiano

86767656La Fondazione Radici di Seggiano fa scuola ai giovani del mondo e propone la conoscenza di arte e prodotti tipici, di tradizioni millenarie e nuove tecnologie, riuscendo a calamitare nel piccolo paese amiatino la curiosità e l’interesse verso l’arte di Spoerri, il castello di Potentino, gli affreschi senesi di San Rocco, le radici intelligenti del cisternone e tutti i prodotti tipici: olio e vino in primis. Grande successo del primo Workshop a Seggiano, denominato Want 2016, che iniziato il 10 di ottobre, si è concluso il 16 ottobre.

“Il numero chiuso di 15 studenti è stato velocemente raggiunto, nonostante il poco tempo di pubblicità, lasciando fuori varie richieste di studenti giunte successivamente”, spiega Fabio Menchetti, dottore agronomo che si è speso e si sta spendendo in prima persona per far decollare il progetto della Fondazione che è di aprire al mondo i gioielli seggianesi. Gli studenti provengono da vari stati europei e altri continenti. Si va dal Canada, alla Russia, alla Svezia, alla Spagna, all’Austria, alla Germania, con qualche presenza italiana fra cui un arcidossino. I corso si sono tenuti presso il Giardino di Daniel Spoerri, dove la Fondazione Daniel Spoerri ha offerto i locali per le lezione, e ha ospitato a pranzo nelle proprie strutture gli studenti. Il trasporto è stato assicurato con navette da parte del Comune e della Fondazione le Radici di Seggiano. Gli argomenti trattati hanno spaziato dall’arte, alla botanica e alla tecnologia, con vari professori di fama internazionale, dal Prof. Stefano Mancuso, al maestro Daniel Spoerri, prof. Paco Calvo, e vari ricercatori. Gli studenti nella giornata di venerdì hanno visitato il Museo dell’Olio, con il percorso guidato dal frantoio, al cisternone, con l’illustrazione del progetto “radici intelligenti”, passando alla chiesa di San Rocco con i suoi affreschi, fino all’oleoteca e punti filiera corta con degustazione guidata dell’olio di Olivastra Seggianese. Un esempio applicativo di quanto studiato in questi giorni, dove dalla botanica si passa tramite l’arte alla tecnologia. Questo workshop ad alto livello culturale, si propone come il primo di una serie di corsi e incontri, che il comune, tramite la Fondazione le Radici di Seggiano e la Fondazione Daniel Spoerri vogliono portare avanti. Intanto, il 15ottobre è avvenuto l’insediamento del Comitato di Indirizzo della Fondazione le Radici di Seggiano, organo consultivo, preposto a formulare orientamenti, fornire pareri e presentare proposte circa gli obiettivi, i programmi e le attività della Fondazione; è nominato dal Consiglio di Amministrazione, ed è composto da non più di cinque membri, scelti fra personalità di riconosciuto prestigio, comprovata esperienza e specifica competenza negli ambiti di attività della Fondazione. Attualmente il consiglio è composta da sette membri provenienti da vari settori e materie, e da vari luoghi: Stefano Mancuso , professore universitario e ricercatore, Sveva Di Martino, architetto professionista, progettista ecomusei, Alessandra Sardoni, giornalista, Angelo Maineri, consigliere Fondazione il Giardino Daniel Spoerri, Paolo Dinelli, ricercatore locale, Charlotte Horton, produttore di vino e giornalista, Simona Rafanelli, direttore museo etrusco di Vetulonia.

Da Venerio
Aurelio Visconti
piccolo hotel aurora
ARS fotografia
Banca Tema