Diciamoci la verità almeno per noi digital immigrant della vecchia generazione i sensori di parcheggio sono una rottura. Tu sali in macchina – se hai l’avventura di avere un’auto di ultima generazione – e quella comincia a zufolare in vario modo: se non hai chiuso la portiera, se non hai indossato la cintura di sicurezza, se sei parcheggiato troppo vicino al marciapiedi…
Sembrano tutti zufoli dello stesso tipo, ma sono un po’ diversi uno dall’altro e ti trovi come con un figlio neonato: devi imparare a distinguere i suoni e non hai neppure una mamma naturalmente competente a capire le differenze. Se poi non capisci lo zufolìo dei sensori di parcheggio a secondo della distanza dall’ostacolo più prossimo (anteriore, posteriore, laterale), sono c…i tuoi. Ad esempio a me è capitata un’auto che comincia a zufolare angosciosamente a ripetizione anche quando sei a venti centimetri dall’ostacolo e chi parcheggia oggi in città sa quanto valgono venti preziosi centimetri per infilarsi con il calzante nel posticino miracolosamente trovato.
Vediamo in tivù che ci sono auto che parcheggiano da sole, mentre il guidatore fischietta, dando colpetti musicali al volante. Mi ricordo la polemica di anni fa sul cambio automatico, che aveva un sentore antiamericano, perché quel tipo di auto abbondavano negli States. Il conducente latino disprezzava quello statunitense: se non si sa cambiare, dove finisce il gusto della guida ? Ora si comincia a parlare di auto completamente automatiche o autonome (il prefisso auto- si spreca), cioè capaci di fare tutto sa sé (si vedono nei film di fantascienza), dovresti solo salire, farti riconoscere (vocalmente ? digitalmente ? ), impostare la meta e lasciar fare. C’è già un gruppo di ricerca tra la FCA (ex Fiat per capirsi) e Google e una joint adventure a questo scopo, con tanto di matrimonio di interesse, tra la Magneti Marelli (scorporata dalla FCA) e la Samsung sudcoreana. A quel punto non ci sarà da fare più nulla.
È interessante il doppio prefisso auto-: già le automobili sono tali perché si muovono da sé, diventano auto al quadrato quando oltre a muoversi da sole si autoguidano da sole. Mah?!
Mi pongo un problema: in caso di incidente chi paga ? le assicurazioni quali capestri si inventeranno per pararsi ? saranno ciufoli nostri piuttosto amari.