Hanno scelto di chiamarlo “Amiata in cammino”, nell’ambito della celebrazione dei 130 anni della Cooperazione in terra d’Amiata, e di farne la prima iniziativa in programma, per sottolineare il valore che la scrittura e le forme della narrazione acquistano nella rappresentazione di un percorso comune che affonda le radici nel passato e vuole guardare al futuro, in equilibrio tra continuità e una progettualità che desidera rinnovarsi.
Le tematiche prescelte per questa inizativa saranno naturalmente l’ambiente con le sue peculiarità, le tradizioni della gente amiatina e la storia di questo territorio, ma anche i valori solidali, cioè proprio quella cooperazione di cui si festeggia l’anniversario: benché bellissima, l’Amiata è una terra difficile, che può mostrare un volto aspro, ben conosciuto dai suoi abitanti a partire dai lavoratori e dai minatori, i primi a riconoscere l’importanza del sostegno reciproco nella vita quotidiana e a gettare le basi, con la fondazione a Castell’Azzara della prima Società Operaria di Mutuo Soccorso (1886), di quei principi di solidarietà e mutualismo che ritroviamo nelle realtà cooperative amiatine attuali, come Coop Unione Amiatina, Il Quadrifoglio, Heimat, La Peschiera e Amiata Verde.
Quelle citate sono le effetive promotrici del Concorso letterario e più in esteso dell’intera manifestazione culturale “Amiata in Cammino”, con il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Castell’Azzara, del Parco Nazionale Museo delle Miniere e dell’Acquedotto del Fiora.
Il Concorso è dedicato a racconto breve e poesia inediti (perciò mai apparsi o pubblicati in forma cartacea e nel web), e il termine per l’invio degli elaborati è il 30 settembre. Tra i premi ci sono 500 euro in buoni acquisto, la pubblicazione in volume antologico a cura di C&P Adver Effigi, e l’inserimento, per le opere in versi, all’interno del progetto Muri di poesia del comune di Castell’Azzara.
Sembra un’ottima inizativa dare la possibilità a chi coltiva la scrittura creativa di esprimere la propria voce in un contesto che parte dal territorio per ampliarne i confini: un ambiente specifico può essere fonte di grande ispirazione, può essere comunicato con una diversa forza rispetto a quel che si fa secondo le formule tradizionali, e può diventare un qualcosa da riscoprire e valorizzare proprio attraverso la sua trasfigurazione letteraria.
È un’occasione per esplorare con le parole l’ambiente e la società amiatini, ripercorrere il loro passato e raccontare un presente comune, entrambi fatti di una storia molto particolare perché circoscritta e unica.
Non bisogna dimenticare poi l’importanza del messaggio che “Amiata in cammino” vuole continuare a diffondere, ovvero l’utilità sociale della dimensione cooperativa, giunta oggi a un traguardo significativo.
“Questi 130 anni di storia – spiega Fabrizio Banchi, presidente di Coop Unione Amiatina, in un comunicato – rappresentano anche l’occasione per riflettere sulle impegnative sfide che si prospettano all’orizzonte, in un momento storico in cui la crisi economica e sociale che stiamo vivendo mettono a dura prova i sentimenti di solidarietà e cooperazione. Per questo tutte le iniziative si muoveranno lungo il confine tra passato e futuro.”
Tra le altre manifestazioni, oltre alla premiazione del Concorso che si solgerà in dicembre, vi saranno la “Passeggiata lungo le antiche strade dei minatori”, prevista per sabato 10 settembre, e il convegno, sempre in dicembre, dal titolo “130 anni di cooperazione: costruire il futuro”, a chiusura dell’evento.
Le opere per il Concorso dovranno essere inviate a concorso@amiataincammino.it. Troverete ulteriori informazioni riguardo a questa prima edizione e il bando completo su http://www.amiataincammino.it.