Giovanni Barbagli, capogruppo della lista di minoranza gente comune di Cinigiano, torna sulla questione già sollevata da tempo e portata anche all’attenzione della sindaca Romina Sani: “Gli effetti della USL unica Sud Est si fanno sentire e peggiorano i servizi”. Barbagli prende spunto da recenti dichiarazioni del capogruppo del consiglio regionale del Partito Democratico Leonardo Marras che ha presentato un’interrogazione per avere chiarimenti sui disagi conseguenti la centralizzazione a Siena della centrale di emergenza ed urgenza del 118.“Devo dare atto, per correttezza – ha commentato Barbagli – che il consigliere regionale Marras ha più volte segnalato questo problema all’assessore alla sanità Stefania Saccardi e tutte le volte è stato tranquillizzato e imbonito con la solita tecnica “ non disturbare il manovratore tutto ok”.
Barbagli, forte della sua esperienza di consigliere regionale, aggiunge: “Quando su argomenti come questo della centrale del 118 si sottopone al Consiglio Regionale una interrogazione, o si è convinti che possa esserci qualcosa di nuovo nella risposta dell’assessore oppure è un modo come un altro per dare un segnale di interesse alle giuste rimostranze degli operatori e dei cittadini del proprio collegio elettorale. Ma io- prosegue Barbagli- do ancora credito di serietà al consigliere Marras e mi domando allora: se a sei mesi dall’accorpamento della centrale del 118 della ex ASL 9 di Grosseto con quella di Siena persistono criticità e disagi, cosa hanno intenzione di fare il Direttore Generale della USL Sud Est Enrico Desideri e lo stesso assessore regionale? Il servizio di emergenza ed urgenza è il più delicato di tutta l’organizzazione della sanità toscana e utilizzando quale criterio si è deciso di cominciare a tagliare proprio da questo? Ma se proprio erano convinti l’assessore regionale e il direttore generale della USL SUD EST di potenziare e qualificare questo servizio come loro sostengono, perché hanno messo in discussione un servizio efficiente e ben organizzato come la centrale operativa del 118 della ex ASL 9 di Grosseto?”. Barbagli, infine, lancia una segnalazione all’Assessore regionale e al Direttore generale della USL SUD EST: “Il territorio delle ex ASL 9 di Grosseto è sottodimensionato per i punti di emergenza territoriale 188 per la copertura delle 24 h- dice- mentre in altri territori non solo i punti 118 del territorio per le 24 h abbondano, ma sono anche supportati da ambulanze delta con o senza infermieri”.