È stato inaugurato, sabato 22 aprile, alle 11,30, a Castel del Piano, il monumento dedicato al donatore del sangue nella omonima piazza situata dietro al municipio. L’opera scolpita dal mastro scalpellino Umberto Dondolini consiste in un masso di peperino con su incise tre gocce di sangue per ricordare che donarlo è un gesto prezioso.
Nel corso della cerimonia, il presidente dell’Avis casteldelpianese Mauro Ravagni ha detto: “Siamo felici che questo monumento vada a ricordo di tutti i donatori del Monte Amiata che da oltre mezzo secolo donano il loro sangue per solidarietà e amore verso il prossimo. Ringraziamo, dunque, l’amministrazione comunale per questa decisione che rende onore al mondo del donatore e del volontariato che spero sarà sempre più numeroso”.
Il sindaco Claudio Franci, presente ufficialmente con fascia tricolore, ha tenuto a sottolineare che “il monumento al donatore si inserisce nella più vasta operazione di riqualificazione del tessuto urbano che l’amministrazione sta perseguendo. Per questa piazza donatori del sangue, una volta venuta meno la presenza dell’albero che si trovava al centro dell’aiuola, abbiamo pensato a un monumento simbolico che si legasse alla toponomastica e abbiamo contribuito con un investimento a far scolpire questo monumento, trovando subito l’apprezzamento della sezione avisina”.
Il monumento al donatore, a fianco del quale l’Avis ha fatto istallare una targa che rammenta come la donazione del sangue sia un gesto prezioso, è stato benedetto dal parroco Don Gianni Lanini. L’inaugurazione è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente al pubblico il nuovo consiglio dell’Avis eletto lo scorso febbraio e che resterà in carica fino al 20120, guidato da Mauro Ravagni e composto da Andrea Savelli, Sara Pioli, Cristian Patrizi, Irene Pii, Gian Luca Benanchi, Martina Carapelli, Edmond Sukaxhia, Ivano Ulivieri, Matteo Bognomini, Mirella Mariani, Lidia Filoni, Simone Ranucci.