Elezioni: Roccalbegna Massimo Galli bissa e fa il pieno di voti

34545322A Roccalbegna (unico comune dll’Amiata chiamato a votare alle ultime amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale,  Massimo Galli, sindaco uscente, alle elezioni amministrative di giugno, batte tutti alla grande  e afferra per la seconda volta la fascia tricolore. Una conclusione  per una campagna elettorale assai dura fra i tre candidati a sindaco che hanno cercato di convincere gli 804 aventi diritto al voto, della bontà della loro proposta amministrativa.  Galli, infatti, a capo di una civica “liberi dai partiti…uniti per Roccalbegna”, se la doveva vedere con Giuseppe Conti, capolista di una compagine di centro sinistra “Per un futuro nuovo” e Davide Mariotti alla guida della lista “Ricostruire in comune”. Ha stravinto in un clima rovente, in cui non sono mancati attacchi pesanti, botta e risposta, e affondi di ogni tipo. Galli, apprezzatissimo sindaco uscente, in odore di vittoria fin dalla vigilia, ha lasciato al palo Giuseppe Conti nonostante l’architetto grossetano avesse portato in passerella i vip della politica regionale che per la prima volta o quasi, hanno messo piede nel piccolo paese amiatino: dallo stesso governatore della Toscana Enrico Rossi, al presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani e poi i big della politica Pd grossetana Marras e Simiani e amiatina, Coppi e Badini. Ma nemmeno un pressing così sostenuto è servito a frenare la superiorità del sindaco uscente, premiato da una straordinaria affluenza alle urne, quasi l’80%, fra le più alte di tutti i comuni votanti della Toscana. Anche Cana, la frazione che tutti si aspettavano votasse per Conti, ha dato la maggioranza al sindaco uscente con 78 voti. E così Vallerona,  dove Galli ha preso 108 voti e Santa Caterina in cui il candidato della civica “Liberi dai partiti…uniti per Roccalbegna” ha avuto una standing ovation e ha lasciato a bocca asciutta anche Davide Mariotti nativo di Santa Caterina. “Cosa dire?-attacca Galli- un grazie a tutti gli elettori: primo per essere andati a votare e secondo per aver preferito noi. Un grazie al nuovo gruppo di persone che mi hanno affiancato e che hanno messo a disposizione il tempo, l’energia e le idee per portare avanti il nostro progetto e farsi trovare pronti nel caso fossero stati chiamati a lavorare per il loro comune, lasciando a casa manie di protagonismo che hanno condizionato la passata amministrazione. Siamo stati attaccati in maniera direi biliosa, da tutti, usando argomenti di fantasia, cercando di screditare tutto il lavoro fatto in questi cinque anni. Ho sentito progetti faraonici-aggiunge- e invece bastava stare coi piedi per terra. Quella di questo risultato è stata un’iniezione di fiducia. Ci auguriamo che l’opposizione sia un po’ più attenta ai problemi veri delle persone piuttosto che inseguire delle chimere, perché qui ne va di mezzo la nostra sopravvivenza. Come in ogni famiglia, le risorse si devono investire prima nelle priorità e poi, se mai, verranno i lussi”.  Roccalbegna, dunque, rimane l’ultimo comune in Amiata grossetana, a non essere espugnato dal centro sinistra, come invece avevano auspicato il candidato Conti e i suoi supporters. I cittadini hanno preferito una civica “libera dai partiti”.

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