Ma il Comune di Piancastagnaio non potrebbe acquisire l’area del Consorzio Agrario da utilizzare come deposito bunker per le pelletterie? Con l’insediamento, quasi tre anni orsono, del sindaco Luigi Vagaggini, ad oggi abbiamo assistito ad un crescendo verbale di polemiche e offese tra la minoranza e maggioranza e tra il Sindaco stesso e singoli cittadini che hanno portato a querele e mal di pancia in diversi ambienti .
Da sempre, gli attriti e i malumori non portano nulla di buono e se dopo settanta anni dalla costituzione della Repubblica un paese come Piancastagnaio deve assistere ancora ad un tipo di politica non più consono alle necessità odierne significa che c’è qualcosa che deve essere rivisto e corretto. Se poi, per ristabilire il dialogo e il rapporto umano si pensa che la via migliore sia il ricorso alla Magistratura, a mio modesto parere, occorre che ogni forza politica faccia un passo indietro e ritorni alla sana dialettica e faccia delle proposte serie per il futuro del Comune.
I cittadini di Piancastagnaio sono stanchi di queste polemiche, gli imprenditori vogliono risposte concrete perché la paura a volte può sfociare in delle reazioni pericolose e con la deriva populista non si va mai lontano. Cosa si intende fare perché l’economia pianese possa essere tutelata? Quali sono le proposte della maggioranza e minoranza per risolvere la viabilità che rischia di isolare il paese a causa delle continue frane? Ritornando alla proposta iniziale, l’area del consorzio agrario potrebbe essere un edificio strategico da consegnare alla Misericordia di Piancastagnaio e per costruirvi il bunker dove i pellettieri potrebbero, depositare i loro manufatti. Così di primo impatto l’idea potrà far sorridere, ma se si riflette bene, qual è l’unica istituzione che 24 ore su 24 non abbandona il posto di lavoro?
La Misericordia ed i suoi encomiabili volontari sorvegliano i locali ogni minuto della giornata e affidargli un’area centrale al paese e, di fronte alla Caserma dei carabinieri, potrebbe essere un deterrente per eventuali bande di criminali. L’area del Consorzio è già tutta recintata, ma potrebbe anche essere rinforzata. Ricorrere alla telecamere è un palliativo che non risolve il problema della sicurezza in quanto i professionisti del crimine hanno a disposizione degli strumenti che disattivano gli allarmi in pochi secondi. E nemmeno si può demandare ad ogni singolo pellettiere di dotarsi di sistemi costosissimi di sicurezza.
Questa proposta vuole riaprire un dibattito all’interno della comunità con la speranza che le parti politiche riescano a trovare un’intesa utile per Piancastagnaio. Ricordo che trent’anni fa, quando rivestivo il ruolo di consigliere di minoranza, l’amministrazione presieduta da Luciano Baffoni propose di fare le tribune dello stadio a costo zero per i cittadini e vi fu unanimità di voto. Chiediamo agli amministratori di fare delle proposte serie e su queste trovare delle convergenze. Lo richiede la gente e lo richiede il periodo storico che stiamo vivendo.