La notizia è stata data nel corso di una pubblica assemblea, indetta a Vivo d’Orcia dalla Commissione consiliare comunale, allargata a rappresentanti della cittadinanza: lo sportello del Monte dei Paschi operante nella località posta più in alto nel cono amiatino non chiuderà i battenti, come era stato ipotizzato in precedenza dai vertici della banca.
I dirigenti dell’Istituto senese hanno rivisto e “limato” il numero delle filiali da chiudere, nell’ambito di un piano di razionalizzazione che vedrà una consistente riduzione degli sportelli presenti sul territorio senese e grossetano. La notizia aspetta ancora i “crismi” dell’ufficialità, o vero di essere messa nero su bianco, ma è stata già comunicata in via telefonica al sindaco, Claudio Galletti, che nel dicembre scorso si era recato presso la Direzione della banca, a Siena, accompagnato da alcuni componenti della commissione, a chiedere un ripensamento per evitare che l’importante frazione rimanesse priva anche della banca, dopo la chiusura – circa tre anni fa – dell’ufficio postale. La “battaglia” per il momento può dirsi vinta, ed i numerosi partecipanti all’assemblea del 16 Febbraio hanno tirato un grosso respiro di sollievo, anche se ritengono di dover comunque mantenere alta l’attenzione, per evitare che la questione torni a riproporsi in futuro. E’ stato anche redatto ed approvato un documento, nel quale si esprime soddisfazione e riconoscenza ai responsabili del Monte dei Paschi per aver accolto le istanze della popolazione. Intanto la Commissione consiliare allargata è impegnata in un’opera di sensibilizzazione affinché la gente utilizzi in maniera crescente e diffusa i servizi offerti dallo sportello bancario, contribuendo così a rafforzarne il ruolo.