Sono stati prorogati anche per il 2017, i 2 milioni e 650.000 euro per le aree di crisi della Toscana e dunque anche per l’Amiata, definita area di crisi dalla Regione. Per il Monte Amiata nel suo complesso, gli incentivi regionali per l’occupazione, una mossa valutata dai consiglieri regionali del Pd Bezzini, Marras e Scaramelli “opportunità da cogliere per la parte più debole del mercato del lavoro”. «Una notizia importante e molto attesa- aggiungono i tre consiglieri- perché c’è ancora un anno per cogliere opportunità per il territorio. La decisione della giunta regionale consente una nuova boccata d’ossigeno per chi cerca lavoro e per le aziende che vogliono utilizzare gli incentivi all’occupazione». Si tratta di un finanziamento complessivo di 2 milioni e 650mila euro al quale potranno concorrere anche le aziende dei comuni di Abbadia san Salvatore, Castiglion d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani, San Quirico d’Orcia, Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano. Si tratta di incentivi all’assunzione o alla trasformazione dei contratti di lavoro verso forme stabili, incentivi all’assunzione di donne, incentivi all’assunzione di disabili. Oggi, 17 gennaio, a Firenze, i sindaci dei comuni amiatini incontreranno i vertici regionali per discutere di come attivare il meccanismo degli incentivi.